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1 - 3 novembre 2024

MADE IN è un progetto di residenza ideato e realizzato da Artissima con il sostegno di Camera di commercio di Torino, nato dal desiderio di attivare un dialogo tra l’arte contemporanea e il florido tessuto aziendale torinese, per esaltare il territorio in cui la fiera è nata e cresciuta e con il quale intesse costantemente relazioni sinergiche al fine di metterne in risalto la particolarità e far conoscere Torino al mondo.

In occasione di Artissima 2023 è stata lanciata la seconda edizione del progetto sviluppato in partnership con Dott.Gallina, Guido Gobino Cioccolato, Kristina Ti e Pininfarina Architecture e con la curatela di Sonia Belfiore, founder di Ultravioletto Arte + Impresa.

Partendo dall’idea che il know-how aziendale e i processi produttivi specializzati possano costituire una risorsa per la produzione dell’opera d’arte da parte dell’artista, MADE IN consente a quattro giovani artisti di vivere in quattro aziende del territorio, assimilando e incorporando all’interno della propria ricerca il sapere tecnologico e operativo con cui sono entrati in contatto, con l’obiettivo finale di produrre un’opera d’arte inedita che sarà presentata ad Artissima 2024.

Gli artisti selezionati per prendere parte al progetto sono: Lorena Bucur (abbinata a Kristina Ti – galleria madrina: Franco Noero), Christian Offman (abbinato a Guido Gobino Cioccolato – galleria madrina: Luce), Jacopo Naccarato (abbinato a Dott.Gallina – galleria madrina: Simòndi Gallery), Giulia Poppi (abbinato a Pininfarina Architecture – galleria madrina: Mazzoleni).
> Scoprite di più sugli artisti qui sotto

I quattro vincitori sono stati selezionali e abbinati alle rispettive aziende in seguito ad un’attenta analisi del Comitato di MADE IN presieduto da Artissima nella figura del Direttore Luigi Fassi e composto dalle quattro gallerie madrine – Luce Gallery, Torino; Mazzoleni, Torino, Londra; Franco Noero, Torino; Simòndi, Torino – e da Sonia Belfiore, curatrice del progetto.

I quattro artisti saranno i protagonisti di una residenza che avrà luogo a Torino presso Combo e sarà finalizzata alla produzione di un’opera d’arte inedita, frutto della contaminazione tra mondi differenti.

Restate sintonizzati sui canali social della fiera per conoscere gli artisti e gli sviluppi dei loro progetti!

Gli artisti

LORENA BUCUR

Kristina Ti

Lorena Bucur (1996, vive e lavora a Bologna) ha studiato presso l’Académie Royale des Beaux-Arts de Bruxelles e l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nella sua ricerca, i temi di maggior interesse sono di carattere politico e sociale. Elementi e tecniche portanti della sua visione artistica sono il medium fotografico e le immagini in movimento, restituite sotto forma di installazioni multimediali. La sua ricerca nasce e prende forma nelle zone periferiche, per poi ricollegarsi allo spazio urbano, tramite l’utilizzo di materiali industriali ed edilizi. Tra le recenti esposizioni: Like an Open Door Leading Us Where We Would Never Have Consented to Go, a cura Elisa Del Prete, Silvia Litardi, Iris Kasper, Anton Lederer, Magarethe Makovec, rotor, Graz, Austria, 2023; Artificiale naturale, a cura di Ivan d’Alberto, Spazio TORRSO, Pesaro, (PU), 2024; Non ci sono fantasmi, a cura di Miral Rivalta, Fuocherello, Volvera, Torino, 2023; Avvicinare le distanze, a cura di Cecilia Canziani e Davide Ferri, P420, Bologna, (BO), 2022; Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, a cura di Lorenzo Balbi, Caterina Molteni e Sabrina Samorì, 2023.

CHRISTIAN OFFMAN

Guido Gobino Cioccolato

Christian Offman (Rwanda 1993) vive e lavora tra Monaco di Baviera e Bologna. Si trasferisce in Italia nel 1999. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Bologna nel corso di scultura laureandosi nel 2020. Nel 2018-2019 frequenta come studente Internazionale la Kunstakademie di Münster. Partecipa nel 2021 al YGBI Research Residency organizzata dal Black History Month Florence e a Live Works Summit a Centrale Fies. Nel 2021-2023 frequenta Akademie der Bildenden Künste München nella classe di Gregor Hildebrandt. I suoi lavori sono spesso realizzati mediante la scultura e l'installazione, ponendo al centro delle opere temi razziali, sociali e di memoria privata filtrati attraverso la sua visione personale. Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive tra cui: Christian Offman "Kaputt Mundi", Grabinski Point, Bologna, (IT), 2024; “I’ll be the wind, the rain and the sunset”, Curated by VogelArt edition, Occhio Lenbach Palais , Munich, (DE), 2023; “The Recovery Plan: Alle porte coi sassi”, James E. Lewis Museum of Art, Baltimore, (US), 2023; Sechs Monde Zeit, Undconsorten, Munich,(DE), 2022; Spazio Griot, "SEDIMENTS. AFTER MEMORY", Mattatoio (ex Macro Testaccio), Rome, (IT), 2022; Christian Offman e Francis Offman, Le Garage Lab, Trento, (IT),2021; Früher war alles besser, in Mühlenhof Münster, Münster (DE), 2019.

JACOPO NACCARATO

Dott.Gallina

Jacopo Naccarato (Arezzo 1995), si è laureato all’accademia di belle arti di Bologna, sezione pittura, nel 2021 presso la cattedra del Prof. Caccioni e nel 2017 presso la cattedra del Prof. Bertolo. Prima di conseguire il diploma triennale, nel 2017, trascorre un periodo di studio a Bucarest, Romania, dove entra in contatto con l’arte contemporanea est-europea che manipolerà parte della sua ricerca. Dopo il conseguimento del diploma magistrale diventa assistente dell’artista toscana Giulia Cenci in occasione della sua partecipazione alla biennale di Venezia. Nello stesso periodo, ritornato ad Arezzo, decide di aprire uno spazio indipendente. “Sottofondo studio” nasce insieme a due colleghi concittadini (Bernardo Tirabosco & Elena Castiglia) per stimolare l’ambiente cittadino all’arte contemporanea con il desiderio di coinvolgere artisti e amici nel tentativo di attivare una realtà provinciale. Tra le ultime mostre si ricordano: LINGUA MORTA, mostra collettiva presso DIVARIO, a cura di Davide Silvioli- GENESIS, mostra collettiva presso The Address Gallery, a cura di Edoardo Monti- L’ERBA SULLA POLVERE, mostra collettiva presso MA Project, testo di Davide Silvioli- Emulating humans, bipersonale presso Hidden Garage, Bologna- Da solo, Sottofondo studio, Arezzo (AR), a cura di Elena Castiglia. Partecipa inoltre alla residenza di Palazzo monti nel Febbraio 2023.

GIULIA POPPI

Pininfarina Architecture

Poppi lavora con la scultura lasciandosi liberamente guidare da suggestioni che spaziano dal mondo naturale a quello letterario, dal patrimonio storico alla cultura pop. Questi elementi compongono una grammatica in continua trasformazione a metà tra formalizzazione controllata e mutevole, come le forze-guida del comportamento umano. I suoi processi scultorei, che ibridano elementi e intenzioni di altri media e talvolta rubano attrezzature a mondi industriali, invitano il pubblico a percepire il reale come un territorio magico e idealizzato.
Ha esposto in istituzioni tra cui il museo Palazzo Collicola a Spoleto (2023), La Quadriennale di Roma (2020), presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna (2018) e il MAMbo (Bologna, 2017); in gallerie quali Fuocherello (Volvera, 2023), Straperetana (Pereto, 2021), P420 (Bologna, 2016, 2018) e in spazi indipendenti come Gelateria Sogni di Ghiaccio (Bologna, 2019) e Localedue (Torino, 2017). Ha inoltre collaborato con realtà industriali come Illy e Massimo Dutti.
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