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Artissima 2025: le prime novità

22 Maggio 2025 Journal News

Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino, unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all’arte contemporanea, presenta le prime novità della trentaduesima edizione, diretta per il quarto anno da Luigi Fassi e realizzata con il sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo, e con le Gallerie d’Italia – Torino, museo della Banca, che affiancherà Artissima per il sesto anno.

Da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre 2025 gli ampi e luminosi spazi dell’Oval di Torino accoglieranno le quattro storiche sezioni della fiera – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – Present Future, Back to the Future e Disegni.

Per l’edizione 2025, Artissima riattiverà alcune iniziative distintive che hanno caratterizzato gli ultimi anni della fiera, confermando di essere il cuore pulsante di una delle più dinamiche Art Week a livello europeo. La fiera accenderà i riflettori sulla creatività contemporanea, sulla città e sul Paese, grazie alla propria capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti del sistema dell’arte internazionale e grazie alla vocazione sperimentale, di ricerca e cutting-edge che da sempre la definisce.

Il tema

Il tema di Artissima 2025 si intitola Manuale operativo per Nave Spaziale Terra, ispirato dall’eclettica figura di Richard Buckminster Fuller e al suo omonimo libro del 1969 (edizioni Il Saggiatore).
Per il quarto anno consecutivo Artissima trae ispirazione dal pensiero di una figura visionaria per proporre una riflessione collettiva, che, attraverso l’arte, la sua comunità e la pluralità dei suoi linguaggi, intende offrire strumenti per interpretare e attraversare le complessità del presente.

Nelle parole di Luigi Fassi: “Il concetto di Manuale operativo invita a riflettere sulla nostra presenza sul pianeta Terra, una “nave spaziale” affidata alla responsabilità collettiva di chi la abita e che ci rende tutti suoi piloti. Come possiamo prendercene cura bilanciandone risorse e sostenibilità per tutti i viventi? Il destino non ci ha lasciato istruzioni, ma Fuller ci esorta a superare le barriere tra discipline e cooperare con uno sguardo più ampio e consapevole. Sono i grandi visionari come gli artisti a tracciare nuove rotte per comprendere il nostro ruolo di timonieri della nave spaziale terra. Gli artisti pensano in modo olistico e indipendente, intuitivo e creativo: sanno trascendere gli specialismi e il valore d’uso immediato, immaginando soluzioni oltre i confini disciplinari. Proprio loro potranno ispirare la stesura di un Manuale operativo. Artissima, crocevia di mondi e personalità che ruotano intorno al sistema dell’arte contemporanea, invita la sua comunità – partecipanti e visitatori – a riflettere su questo tema, per guidare il nostro pianeta nel viaggio attraverso le sfide del presente.

Comitato di selezione

Il comitato di selezione 2025 delle gallerie che parteciperanno alle sezioni storiche della fiera, Main Section, Monologue/Dialogue, New Entries e Art Spaces & Editions, vede il team di galleristi internazionali, composto da Paola Capata (galleria Monitor, Roma, Lisbona e Pereto), Philippe Charpentier (galleria mor charpentier, Parigi e Bogotá), Guido Costa (galleria Guido Costa Projects, Torino), Antoine Levi (galleria Ciaccia Levi, Parigi e Milano), Elsa Ravazzolo Botner (galleria A Gentil Carioca, Rio de Janeiro e San Paolo) arricchirsi di due nuovi membri: Emanuel Layr (galleria Layr, Vienna) e Francesco Lecci (galleria Clima, Milano).

Main Section è la sezione di Artissima dedicata alle gallerie più affermate sulla scena internazionale per offrire ai collezionisti e al pubblico una rassegna di altissima qualità; Monologue/Dialogue è riservata alle gallerie emergenti e/o con un approccio sperimentale che intendono presentare uno stand monografico o il dialogo tra i lavori di due artisti; New Entries è la sezione riservata alle più interessanti gallerie internazionali emergenti, con meno di cinque anni di attività, che partecipano per la prima volta alla fiera; Art Spaces & Editions è la speciale sezione della fiera dedicata alle gallerie e agli spazi non-profit che presentano edizioni, stampe e multipli di artisti contemporanei.

Il team curatoriale

Artissima conferma il team di curatori che lavorerà sulle tre sezioni curate – Present Future, Back to the Future e Disegni – la cui esperienza in fiera si concretizza con stand monografici.

Per il secondo anno, Léon Kruijswijk (performance Curator al Mudam di Lussemburgo) e Joel Valabrega (curatrice indipendente di Porto e Milano) sono i curatori di Present Future, la sezione dedicata ai talenti emergenti e che ospita progetti monografici con l’obiettivo di mettere in risalto le nuove tendenze che caratterizzano il panorama artistico internazionale.

Jacopo Crivelli Visconti (direttore della Albuquerque Foundation di Sintra) e Heike Munder (curatrice indipendente e scrittrice di Zurigo) sono riconfermati per il secondo anno i curatori di Back to the Future, la sezione di Artissima che presenta progetti monografici di pionieri dell’arte contemporanea che hanno esplorato diversi metodi e possibilità di comunicazione tra gli anni 1940-1990.

Per Disegni, è confermata la curatela per il quarto anno di Irina Zucca Alessandrelli (curatrice della Collezione Ramo di Milano). La sezione, unica nelle fiere italiane dedicata al mezzo espressivo del disegno, presenta progetti concepiti come mostre personali che valorizzano l’autenticità e l’autonomia dell’opera su carta.

Una nuova immagine coordinata per Artissima

Artissima, con lo studio grafico torinese FIONDA, diretto da Roberto Maria Clemente, rinnova nel 2025 la propria immagine coordinata.

In linea con il tema dell’anno, che spinge a pensare al proprio ruolo e vocazione immaginandone un’evoluzione, Artissima riflette sul proprio passato e lo ridisegna guardando al futuro.

Gli storici loghi, qui rielaborati, capovolti e accoppiati, generano parentesi che racchiudono, evidenziano e simbolizzano i contenuti e le molteplici sfaccettature della fiera. Il colore rosa acceso racconta e amplifica la vocazione sperimentale di Artissima, che non è solo il principale appuntamento italiano dedicato all’arte contemporanea, ma una solida istituzione culturale, capace di generare progetti innovativi e di affermare la qualità attraverso una visione sempre coerente e in trasformazione.

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