Succede anche così, qui al Temporary APPARTAMENTO LAGO @Artissima, che qualcuno che ieri è salito a incontrare la direttrice Sarah Cosulich, torni per godersi la vista mozzafiato e la pace di questa bolla a vetri e, sedutosi un attimo sul divano Air (http://www.lago.it/prodotti/divano-air), resti a chiacchierare con chi ha avuto la sua stessa idea. Capita che in quest’atmosfera sospesa, scattino scintille, idee ed empatie che – chissà! – domani potrebbero diventare nuove collaborazioni o semplici incontri che hanno nutrito la mente.
Poi però viene a trovarci Marzia Corraini, figura storica nel mondo dell’arte, del design e dell’editoria, ma soprattutto geniale sostenitrice di incontri, scambi e commistioni, editrice di Bruno Munari (http://www.corraini.com/). Il locale ha qualcosa di familiare anche per lei, che con Lago (http://www.lago.it) aveva raccontato in un libro il primo Appartamento Lago (http://appartamentolago.com/) nato in occasione del Salone del Mobile del 2009. Parliamo di come la galleria d’arte e la casa editrice Corraini, entrambe situazioni privilegiate per scatenare creatività, abbiano da sempre esplorato e amato il mix e la commistione tra arte, design, illustrazione e fotografia. Anche negli anni in cui gli artisti avevano un po’ paura a sporcarsi le mani avvicinando l’arte alla quotidianità attraverso la produzione di oggetti. Oggi non è più così, il mondo del contemporaneo porta in eventi come Artissima personaggi difficilmente etichettabili o che superano con disinvoltura generi ed etichette.
Sospese quassù, nell’APPARTAMENTO LAGO temporaneo di Artissima, parliamo di come il libro di per sé sia un oggetto speciale, perché ha bisogno di avere una forma, ma quella forma deve anche favorire il racconto che il libro ci regala. Da Corraini poi, per la sua storia, arrivano da sempre i personaggi più strani, quelli che difficilmente possono trovare spazio nell’editoria più tradizionale…e quindi il gioco è fatto, la confusione generativa porta verso un progetto editoriale.
Anche il rapporto tra gli spazi e chi li vive e ci lavora è un pensiero su cui ci confrontiamo: Marzia Corraini ci racconta che i luoghi che galleria e casa editrice hanno abitato hanno spesso fatto nascere riflessioni, favorito scelte e decisioni. Oggi Corraini abita un palazzo storico del Quattrocento in centro a Mantova, “quanto di meno funzionabile si possa immaginare”, ma incredibilmente difficile da abbandonare per il carico di bellezza che pervade il loro lavoro. Marzia però sottolinea che anche luoghi incredibilmente brutti sanno far nascere progetti ed opere incredibilmente belle, proprio per la loro bruttezza che tocca altre corde dell’animo umano che sono pur sempre umane, appunto.
Questo appartamento però è un luogo di bellezza, una bellezza placida e quasi surreale in un contesto caotico e pieno di stimoli come una fiera, così tranquillo che una mamma l’ha scelto per nutrire il suo bimbo.