Sostenuta e nata dal desiderio della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT di valorizzare la propria collezione e a cura di Artissima, Dove finiscono le tracce è una mostra diffusa in luoghi iconici della cultura torinese. L’esposizione è un percorso itinerante in cinque luoghi del centro di Torino, una riscoperta della città attraverso l’esperienza di cinque opere testimoni della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT acquisite nel corso degli ultimi vent’anni e conservate come patrimonio museale dalla GAM – Galleria Civica di Arte Moderna di Torino e dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
L’esposizione è, nelle parole del Direttore Luigi Fassi, “un racconto del rapporto tra grande storia e microstoria attraverso alcune opere iconiche degli artisti prescelti, in cui l’evoluzione degli eventi che segnano il decorso dei processi storici è accompagnato da riflessioni che declinano i sommovimenti epocali in chiave intima, dando spazio alla soggettività degli artisti così come alla storia culturale del territorio”.
I luoghi iconici della mostra diffusa e i relativi artisti ospitati sono:
- Il cortile di Palazzo Perrone di San Martino – sede della Fondazione CRT e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT con Francesco Gennari
- La Corte Medievale di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino con Peter Friedl
- Il portico d’ingresso del Museo Nazionale del Risorgimento con Cally Spooner
- Il foyer del Teatro Carignano con William Kentridge
- La Sala del Caminetto del Teatro Regio di Torino con Simon Starling