Artissima e Combo, concept di ospitalità innovativa e “cultural assemblage” aperto alla sperimentazione, hanno dato vita a un inedito progetto formativo itinerante, Artissima Experimental Academy. Attraverso una serie di workshop di co-progettazione creativa, potenziati da format di co-abitazione e divulgazione sperimentali, la fiera offre a giovani appassionati e professionisti del settore dell’arte un’occasione unica di crescita. Dopo i primi due episodi del progetto, il terzo appuntamento si è svolto in occasione di Artissima 2019 focalizzandosi sulla censura, fil rouge di questa edizione della fiera.
Artissima Experimental Academy VOL. III, dal titolo Eyes, come back!, è stato guidato dall’artista iraniana Setareh Shahbazi, nata a Teheran nel 1978 e si è svolto a porte chiuse negli spazi di Combo a Torino, con il sostegno di Alserkal, Dubai.
Il workshop, aperto a dodici studenti internazionali scelti tramite una call alle accademie e alle istituzioni di produzione artistica, è stato caratterizzato da una forte componente laboratoriale e cross disciplinare, orientandosi verso un approccio pratico in cui i partecipanti hanno sperimentato in prima persona la progettazione e la realizzazione di una serie di mondi di finzione. Questi scenari – basati sull’immaginario legato alla figura del trickster, (lit. l’imbroglione, il truffatore; personaggio tipico dei racconti folkloristici e mitologici) – sono stati il palcoscenico su cui i giovani selezionati hanno avuto modo di esplorare una pluralità di punti di vista che raccontano l’incertezza e l’entropia della società contemporanea. I partecipanti a Eyes, Come Back! hanno così sperimentato un cambio di prospettiva, provando a osservare il mondo attraverso gli occhi dell’altro e valutandone opportunità e incognite.
La pratica artistica di Setareh Shahbazi si caratterizza da una compenetrazione di volti, tempi, materiali e forme. Partendo da immagini fotografiche scattate direttamente dall’artista oppure prese da film, da cartoline, da ritagli di giornale, da foto di famiglia o da collezioni private, Shahbazi crea delle opere che emanano un’aura quasi allucinatoria sovrapponendo diversi materiali e utilizzando varie tecniche.
Il progetto Eyes, Come Back! si inserisce nel focus Hub Middle East ed è stato realizzato con il sostegno di Alserkal, impresa socialmente responsabile di Dubai impegnata nella diffusione e produzione di modelli innovativi di business culturale, a livello locale e internazionale. Attraverso la propria Fondazione, Alserkal supporta commissioni pubbliche, residenze, borse di ricerca e progetti educativi.