Figura centrale, e singolare, della storia dell’arte italiana, Carol Rama (Torino, 1918-2015) attraversa il Novecento all’insegna dello sperimentalismo di soggetti e materiali. Dagli anni duemila inizia a essere apprezzata oltre i confini nazionali e la sua fama cresce ulteriormente dopo il 2015 anche grazie a importanti retrospettive in Europa e negli Stati Uniti. In breve diviene un’icona di creatività per artisti di generazioni recenti.

L’incontro vedrà la presentazione del volume Carol Rama. Catalogo ragionato, voluto e generosamente sostenuto da Fondazione Sardi per l’Arte e curato in dialogo con l’Archivio Carol Rama. Pubblicato in due tomi da Skira editore, il Catalogo analizza compiutamente per la prima volta sette decenni di lavoro dell’artista, dal 1936 al 2005, restituendo la complessità e la particolarità di questa figura.

A parlarne saranno Pinuccia Sardi, Presidente Fondazione Sardi per l’Arte di Torino, Michele Carpano, Presidente Archivio Carol Rama, le curatrici Maria Cristina Mundici con Raffaella Roddolo e Maria Grazia Messina, e il critico e storico dell’arte Claudio Zambianchi.

Frutto di un’accurata ricerca scientifica, iniziata nel 2014 dall’Archivio Carol Rama, i due libri, interamente a colori, presentano testi storico-critici di importanti studiosi che esaminano l’attività dell’artista, corredati da un repertorio di 200 tavole a piena pagina, e l’insieme delle schede tecnico-scientifiche delle opere con relative immagini, oltre agli apparati biobibliografici.

Relatori: Pinuccia Sardi (Presidente Fondazione Sardi per l’Arte), Michele Carpano (Presidente Archivio Carol Rama), Maria Cristina Mundici (Direttore scientifico Archivio Carol Rama), Raffaella Roddolo (Membro del Comitato scientifico Archivio Carol Rama), Maria Grazia Messina (Membro del Comitato scientifico Archivio Carol Rama), Claudio Zambianchi (Professore ordinario di storia dell’arte contemporanea alla Sapienza, Università di Roma)

Lingua: Italiano

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photo credits: Carol Rama. Catalogo ragionato, Skira editore